mercoledì 31 marzo 2010

Pan cake Vegano

....nel mio viaggio attraverso le più svariate intolleranze, ho avuto un attimo di crisi cercando una colazione saporita... decisamente le gallette di riso con la marmellata non mi soddisfano... ho provato diverse ricette di pan cake alla fine ho semplificato al massimo ed ho ottenuto una colazione buonissima e veloce...

  • 100 gr di farina di farro (io preferisco quellaintegrale)
  • Una tazza di Latte di soia
  • 1 cucchiaio di zucchero fi canna
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • Burro
  • Sciroppo d'acero

Versare la farina e il lievito in una ciotola, mescolare energicamente e versare il latte. Aggiungere latte finchè l'impasto non raggiunge la consistenza della cioccolata calda. Far riposare per 30 minuti.
Scaldare una padella antiaderente e versare un mestolo del composto ottenuto al centro della padella, appena il pan cacke si stacca girarlo e lasciarlo dorare anche dall'altro lato della frittella. Mettere in un piatto, spalmare un velo di burro, e cospargere con lo sciroppo d'acero, fare nuove frittelle e sovrapporle formando degli strati.
Al posto o insieme allo sciroppo d'acero si possono mettere: nutella, frutta, granella di nociola e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce... buoni anche salti !!!

martedì 23 marzo 2010

Quasi parmigiano vegano

scoprendo l'intolleranza ai latticini, sentivo un po' la mancanza del parmigiano così mi sono messa a cercare alternative plausibili... ho trovato diverse ricette che ho mischiato e modificato un po' fino ad ottenere qalcosa di veramente buono!!!
Chi si aspetta di trovare lo stesso sapore del parmigiano, grana o pecorino rimarrà deluso, è molto diverso ma funziona benissimo in tutti i piatti in cui andrebbe il formaggio..

  • 50 gr di Mandorle
  • Sale
  • Curcuma
  • Origano, salvia, paprika, curry, tandoori, peperoncino, timo, rosmarino, aglio etc.. etc.. etc..(una di queste a scelta)
Tritare grossolanamente le mandorle, scaldare una padella antiaderente, tostare le mandorle con il sale, tritare finemente, aggiungere una spolverata di curcuma e le spezie più adatte al piatto con cui lo volete servire.
Tostate il tutto in una padella antiaderente per qualche minuto.
Ottimo insime al pan grattato per fare la crosticina sugli sformati, si conserve per molti giorni.

lunedì 22 marzo 2010

Intollerante al latte? Nel mondo solo 25% lo tollera

Fonte: http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/pcrm/pcrm_lactose_intolerance.html

Complessivamente, circa il 75% della popolazione mondiale, ivi incluso il 25% di quella degli Stati Uniti, perdono l'attività enzimatica della lattasi dopo lo svezzamento. Il riconoscimento di questo fenomeno ha causato un importante cambiamento della terminologia. Coloro che non riuscivano a digerire il latte erano infatti un tempo chiamati "intolleranti al Lattosio" o "lattasi-deficienti". Oggi questi individui sono considerati normali, mentre quegli adulti che mantengono un'attività enzimatica tale da permettere loro di digerire il latte sono chiamati "lattasi-persistenti".
Non vi è ragione per la quale gli individui intolleranti al Lattosio debbano sforzarsi di bere latte. In realtà il latte e i latticini non offrono alcun nutriente che non possa essere trovato in forma più salutare in altri cibi. Sorprendentemente, bere latte non sembra nemmeno prevenire l'Osteoporosi, la ragione sulla quale invece si insiste maggiormente per incrementarne la vendita.

martedì 16 marzo 2010

Carbonara vegetariana

buonissima, se si scelgono gl ingredienti giusti viene moolto simile a quella originale.

  • 400 gr di pasta
  • 1 panetto di tofu affumicato (io preferisco quallo della soylab)
  • 1 porro
  • 1 tuorlo d'uovo (due cucchiai di panna di soia e una spolverata di curcuma)
  • Parmigiano (vero o vegano)
  • olio e sale, pepe

Cuocere la pasta in acqua salta per metà del tempo indicato sulla confezione, scolare conservendo una tazza di acqua di cottura.
Tagliare finemente il porro, e cuocerlo in una padella antiaderente con acqua e sale, quando il porro si è ammorbidito, aggiungere il tofu a cubetti e mezzo bicchiere d'olio, far dorare il tofu.
Sbattere l'uovo con il parmigianoe il pepe. Mettere la pasta nella padella, togliere dal fuoco ed aggiungere l'uovo e l'acqua di cottura, far saltare fino ad amalgamare gli ingradienti.

venerdì 12 marzo 2010

Purè di Fave

...l'ho scoperto quest'estate grazie ad un' amica pugliese, è un piatto tipico del salento, viene servito insieme a diverse verdure, è scenografico perchè si porta in tevole il coccio in cui si cuoce il purè e tante ciotole con verdure bollite o saltate in padella...

  • Fave secche sbucciate
  • 1 Patata
  • Sale e olio a piacere
Nelle varie ricette consigliano di aggiungere anche:
  • Sedano
  • Aglio
    Cipolla
  • Pomodoro
Io preferisco la versione semplice, solo fave o al massimo 1 patata.

Fate ammolare le fave in acqua una notte, o secondo le indicazzioni della confenzione, scolatele e lavatele in acqua fredda, poi mettetele in una pentola, meglio se di terracotta e versate acqua fino a coprire abbondantemente le fave. Mettete a cuocere, portate ad ebollizione mescolando di tanto in tanto, poi coprite e fate cuocere a fuoco basso. Normalmente l'acqua si asciuga, se succede aggiungetene ancora, e mescolate ogni tanto, dopo circa 50 minuti/ 1 ora quando le fave si rompono, aggiungete sale e olio e mescolare energeticamente per formare il purè. La variante veloce prevede la pentola a pressione, da quando fischia bastano 10 minuti, poi si sposta tutto nel coccio per ultimare la cottura. Se preferite potete anche frullare con il mixer. Si può servire sia caldo che freddo.

Nel caso in cui vogliate aggiungere le altre verdure sopra citate, ricordatevi di toglierle prima di frullare.

Curiosità: le fave sono molto proteiche, energizzante, adatte al cambio di stagione o ai periodi in cui siete debilitati. Contengono vitamine del gruppo B che sono tipiche della carne ma presenti in pochi vegetali.

mercoledì 10 marzo 2010

Riso e carciofi

...carciofi, carciofi, carciofi...si possono cucinare in mille modi ma oggi era già tardi e non avevo molto tempo, quindi ho deciso per una cosa estremamente semplice, adoro il riso in bianco, se poi è riso basmati mi piace poco condito, la cremetta del risotto mi piace solo in alcune ricette...

  • 80 gr di Riso basmati
  • 1 carciofo
  • 1 cipolla piccola
  • sale e olio

Lavare il riso e porlo in una casseruola, aggiungere l'acqua fino a superare di un dito il riso. Mettere sul fuoco, appena bolle coprire, spegnere il fuoco e lasciar riposare per 10/15 minuti.
Lavare il carciofo, sbucciare il gambo e tagliarlo a fettine, tagliare finemente il carciofo e la cipolla, mettere tutto in una padella antiaderente con mezzo bicchiere d'acqua, salare, coprire e cuocere a fuoco medio. Quando il carciofo è morbido, aggiungere l'olio e lasciar dorare il carciofo.
Mescolare il carciofo con il riso.

domenica 7 marzo 2010

Risotto alla milanese o quasi

il tradizionale risotto alla milanese richiede una preparazione piuttosto lunga... io preferisco quella breve :)
  • 300 gr di riso (a me piace il basmati)
  • 1 cipolla media
  • 1 bustina di zafferano
  • sale, pepe e curcuma
  • 1 cucchiaio di panna (io uso la panna di mandorle)
  • 1 cucchiaio di burro (anche burro di soia)

Lavare il riso, metterlo in una casseruola, aggiungere acqua fino ad oltrepassare di 2 dita il livello del riso. Mettere su fuoco e portare ad ebollizione, far bollire per 1 o 2 minuti, mettere il coperchio togliere dal fuoco e lasciar riposare per 10 minuti senza aprire il coperchio. Tagliare finemente la cipolla, metterla in una padella antiaderente e farla appassire in poca acqua salata, quando l'acqua si è asciugata aggiungere poco ollio e far dorare la cipolla.
Unire il riso le cipolle, lo zafferano, una spolverata di curcuma, la panna, il burro e mezzo bicchiere d'acqua calda, mescolare il tutto, aggiustare di sale ed è pronto da servire!
Per chi lo desidera il parmigiano ci sta benissimo :)
Curiosità: il riso cotto in questo modo si conserva in frigo anche per una settimana senza diventare colloso, la curcuma è un antitumorale.

Vellutata di zucca e porro

...fa scena ma è davvero semplice da preparare, con la pentola a pressione è anche veloce!

  • 500 gr di zucca
  • 200 gr di porro
  • 1 patata (facoltativa, rende la vellutata più densa senza utilizzare la farina)
  • Sale
  • Rosmarino

Tagliarle grossolanamente la zucca, e le patate (ricordatevi di lavarle dopo averle sbucciate), e il porro tagliato a pezzi, aggiungete acqua fino a coprire le verdure e sale a piacere, lasciate cuocere a fuoco lento, quando le verdure sono morbide, frullare tutto con ill mixer ad immersione e aggiungere qualche ramentto di rosmarino, lasciare cuocere fino ado ottenere la consistenza desiderata (tipo crema). Servire con i crostini ed aggiungere un filo d'olio a crudo.
Curiosità: le zuppe cotte nelle pentole di terracotta si attaccano meno facilmente e sono più gustose.

Pesto di Rucola

...il pesto tradizionale è fantastico, ma bisogna avere il basilico giusto... il pesto di rucola è più standard, io lo faccio con le vaschette di rucola del supermercato!

  • 1 vaschetta di rucola
  • 1 bustina di pinoli (2-3 cucchiai)
  • Parmigiano a piacere ( almeno 50 gr, per i vegani si può sostituire con un cucchiaio di tahina e il tofu affumicato)
  • 1 bicchiere d'olio (io lo metto a occhio... spero non sia sbagliata la dose:P)
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale q.b.

Lessate la pasta in acqua salata, nel frattempo frullate i pinoli l'aglio e l'olio, aggiungete il parmigiano e la rucola, se il pesto è troppo denso aggiungete altro olio. Scolate la pasta tenendo da parte 1 tazza d'acqua di cottura. Mescolate la pasta con il pesto e l'acqua di cottura fino a formare una cremina...

Tzaztziki e salsa bianche del kebab

Io preferisco la salsa del kebab... la adoro... in effetti non differisce molto dallo tzatziki per questo le metto insieme...

TzaTziki:
  • 1 yogurt compatto (va benissimo anche lo yogurt di soia)
  • 1 cetriolo piccolo
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cucchiaini di aceto
  • 4 cucchiai di olio extravergine d oliva
  • sale q.b.

Salsa bianca del Kebab
  • 1 yogurt (va benissimo anche lo yogurt di soia)
  • 1 - 2 cucchiai di tahina a secondo dei gusti
  • 1 spicchio d'aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine d oliva
  • sale q.b.

La preparazione è semplicissima, basta frullare tutto! Entrambe le salse si sposano bene con la paprika.


Curiosità: la tahini è una crema di sesamo che è ricco di calcio, proteine e vitamina T. La vitamina T è un ricostituente del sangue!

Pizze multicolore!

...un giorno ho scoperto di essere intollerante al pomodoro, così ho cominciato a sperimentare salse da sostituire alla salsa di podoro nella pizza.... i risultati sono notevoli!

Salsa di zucca: sbucciare la zucca, tagliarla a pezzi, far bollire in pentola con poca acqua salta, quando la zucca si schiaccia con la forchetta, frullare tutto. La zucca è molto dolce quindi sulla pizza sta benissimo insime al provolone piccante!!!

Salsa di peperoni: lavare i peperoni del colore che preferite, tagliarli a pezzi, farli cuocere in poca acqua salata insieme ad una cipolla, frullare con il mixer e utilizzare per la pizza, secondo me è ottima con mozzarella e parmigiano. Se volete la pizza più colora preparate una salsa per ogni colore di peperone :)

Salsa di radicchio: lavare il radicchio rosso, tagliare grossolanamente e cuocere in padella con poca acuqa, sale e un paio di cucchiai di pinoli a fine cottura aggiungere olio a crudo e frullare con il mixer. Il radicchio è ottimo con taleggio e gorgonzola.

Mi sto attrezzando per la pizza vegana ma è ancora in costruzione!

Tartine sfiziose

Avevo avanzato rape e carote tagliate alla julienne troppo poche per fare un insalata, così è nata questa ricetta...

  • 100 gr di rape rosse
  • 100 gr di carote
  • Thaina
  • Pane da tartine o crostini
  • 2 cucchiai di pinoli
  • 20 Mandorle
  • 1 cucchiaio di miele
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna
  • 1 tazzina da caffè di aceto balsamico
  • 1 tazzina da caffè di olio
  • 1 tazzina da caffè di acqua
  • Sale q.b.

Insalata di rape e carote: pulire rape e carote con il pelapatate, tagliare tutto alla julienne e condire con sale e poco olio.
Pinoli e mandorle in agrodolce: tostare in una padella antiaderente le mandorle e i pinoli. Aggiungere lo zucchero, il miele, l'aceto, l'olio e l'acqua e far cuocere per qualche minuto fino ad asciugare l'acqua.
Tartine: spalmare un velo di tahina sul pane tostato, sistemare un pochino di insalata di rape e carote e guarnire con mandorle e pinoli in agrodolce.

Sfiziosissimo!!!!!

Curiosità: le rapre sono ricche di minerali, le carote di vitamina E, in questa ricetta sono entrambe crude così i nutrienti non si disperdono!

sabato 6 marzo 2010

Carciofi ripieni cotti al forno

La primavera qui sembra essere un po' incerta, i tradizionali carciofi romaneschi, le mammole, ritardano un po'....consoliamoci con questa ricetta gustosa!

Ingredienti:
  • 4 carciofi romaneschi
  • 100 grammi di tofu affumicato (per i tradizionalisti 4 cucchiai di parmigiano)
  • 20 mandorle (3 cucchiai di pan grattato)
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1/2 patata bollita oppure 1 uovo
  • 1 manciata di prezzemolo
  • sale e spezie a piacere
  • olio

Pulire i carciofi levando le foglie più esterne, tagliare la parte dura delle foglie, spellare i gambi col pelapatate e tagliarli a bastoncini di qualche cm, aprire bene i carciofi facendo attenzione a non romperli.
Per il ripieno, tritare le mandorle finemente poi aggiungere il tofu, l'aglio, il prezzemolo, il sale. Tritare tutto fino ad ottenere un composto compatto, riempite i carciofi e sistemateli ben stretti in una pirofila, versate un l'olio dentro ai carciofi. Aggiungere acqua nella pirofila fino a metà dei carciofi.
Infornare a 180° C il tempo di cottura va dai 30 ai 45 minuti.
Curiosità: il carciofo è famoso per le proprietà depurative e disintossicanti, aiuta ad abbassare la glicemia, ma non è adatto a chi allatta in quanto pare che riduca la secrezione del latte!

Radicchio amore mio

Salsa di radicchio, io ne vado matta, diciamo che è una base, io la uso per fare le lasagne, lo spezzatino, condire la pasta, ci faccio il risotto, il seitan, il cous-cous, la pizza etc etc...
La cosa interessante è che si può prepare e mettere in barattolo sotto vuoto e tirare fuori all'occorrenza....

Ingredienti
  • 1 Cespo di radicchio rosso (io preferisco il "rosso di verona", che per i non addetti ai lavori è quello con le foglie lunghe ma grandi leggermente screziato di verde alla base)
  • 2 Cucchiai di pinoli (si possono anche tostare prima secondo il vostro gusto)
  • Olio a piacere
  • Sale qb
  • 1 Scalogno (facoltativo, secondo me ci sta benissimo)

Pulite il radicchio e tagliatelo finemente.
Mettete due dita d'acqua e lo scalogno tagliato fine in una padella antiaderente e scaldatela a fuoco medio, quando l'acqua si esaurisce aggiungete il radicchio e i pinoli, coprite e fate cuocere a fuoco lento in modo che il radicchio butti fuori tutta l'acqua. Se risultasse troppo asciutto potete aggiungere poca acqua calda. Lasciate cuocere mescolando di tanto in tanto, quando il radicchio è appassito (diventa quasi una cremetta) e l'acqua è asciugata potete aggiungere olio, aggiustare di sale, lasciar cuocere un paio di minuti a fiamma più alta e il gioco è fatto!!

Provate a condirci la pasta e fatemi sapere!

Per metterlo sotto vetro: lavate bene i barattoli, fateli bollire per alcuni minuti, riempite di salsa di radicchio ancora bollente (per i barattoli, mettete un po d'olio in più in cottura), avvitate il tappo, metteteli a raffreddare a testa in giù, teneteli al caldo, oppure copriteli con una copertina. Se la salsa è abbasranza calda nel barattolo si fa il vuoto, (schiacciando il centro del barattolo non deve gare clik-clak), se non ha funzionato bolliteli per 20 minuti.

Curiosità: i pinoli contengono tanto molti minerali, e sono fantastici per combattere le sindromi premestruali.

Humus - crema di ceci

Per cominciare una cosa facile facile... gl ingredienti davvero necessari sono tre:
  • CECI (vanno benissimo quelli già cotti, quelli del barattolo, oppure si possono bollire quelli secchi dopo averli ammollati per una notte in acqua)
  • OLIO D'OLIVA (50 grammi d'olio ogni 400 gr di ceci)
  • SALE (meglio abbondare)
La versione tradizionale consiglia di aggiungere
  • aglio (mezzo spicchio piccolo per 100 gr di ceci)
  • succo di mezzo limone
  • 1 cucchiai di tahini (crema di sesamo) ogni 100 grammi di ceci
si frulla tutto fino a formare un composto liscio.

Io adoro le spezie e ho provato diverse versioni, aggiungendo curry, paprika dolce, tandori, curcuma, origano... basta un po' di fantasia.

Questa crema è buonissima spalmata sul pane ma anche mescolata ai risotti... provatela!!!


Curiosità: i ceci sono ricchi di ferro e calcio e 100 gr di ceci hanno lo stesso valore proteico di 100 gr di carne rossa!!!